Nome: Olivo

Famiglia: Oleaceae

La storia narra che da millenni presso i popoli mediterranei, l’olivo è simbolo di pace e prosperità; arbusto molto antico e resistente dalle forme tutte diverse e particolari, in natura n’esistono esemplari vetusti. La caratteristica corteccia di colore grigio e il tronco rugoso e contorto gli fanno assumere forme particolari che assomigliano a delle sculture, le foglie crescono sul ramo in modo opposto, sono strette e lunghe di colore verde sopra e argenteo sotto. La potatura è molto importante, si esegue normalmente prima di pasqua. L’olivo va tenuto sempre all’esterno in pieno sole, va riparato solo in pieno inverno quando le temperature scendono intorno allo 0. Le annaffiature sono diradate nel periodo invernale (ogni 3-4 giorni) mentre nel periodo estivo si può bagnare (ogni due giorni) secondo i casi. La concimazione dell’ulivo ha inizio a febbraio con un concime liquido una volta ogni 15 giorni fino all’inizio della fioritura, (si sospende quando il bonsai è in fiore) si riprende la concimazione quando il frutto è già formato sempre con lo stesso concime, dosi e tempi fino alla fine di settembre. Importante è fare una cernita dei frutti perché troppi di loro portati a maturazione potrebbero indebolire la pianta per il grande sforzo profuso. Il rinvaso si esegue verso fine febbraio alcuni lo fanno insieme alla potatura prima della ripresa vegetativa, il terriccio deve essere composto di 70% d’akadama 20% di terra pronta 10% di zuna molto importante è un buon drenaggio con ghiaia di fiume fina.

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Lino Camaioni & Cristiana Camaioni

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