Nome: Wisteria Famiglia: Glicine

L’origine di quest’essenza è cinese, con il passare degli anni si è ambientata a vivere bene nei climi temperati, resiste molto bene al freddo e non da particolari problemi. Esistono vari tipi ma i più comuni e più belli sono quelli da fiore, le foglie sono di colore verde scuro le vecchie più chiare le altre, sono leggermente lunghe e ovali, i fiori sono bianchi o rosa.

Il glicine va posto all’aperto sempre tutto l’anno, come già detto prima resiste molto bene al freddo, da prestare attenzione in estate, deve essere riparato dai raggi del sole va messo in penombra oppure sotto un ombraio.

La potatura più importante si esegue di norma dopo la fioritura ma anche durante l’anno si può intervenire senza problemi. Le annaffiature devono essere abbondanti e giornaliere nel periodo estivo, talvolta anche due volte il giorno secondo i casi e del terreno della pianta. Nel periodo invernale le annaffiature sono più diradate ma si deve fare molta attenzione a non far asciugare il terreno tra le due annaffiature.

La concimazione del glicine ha inizio prima della fine dell’inverno febbraio circa con un concime liquido con più azoto, fino all’inizio della fioritura, importante è non concimare prima dello sbocciare dei fiori oppure durante la fioritura. Finita la fioritura, si riprende la concimazione con un concime con fosforo e potassio (per farlo preparare bene alla nuova fioritura che ci sarà l’anno dopo) fino alla fine d’ottobre

Il rinvaso va eseguito di norma verso la metà-fine febbraio ma in alcuni casi si esegue anche ad ottobre-novembre, il terriccio è un substrato d’argilla, terriccio di torba, foglie e sabbia, un po’ d’akadama e ghiaia grossa per il drenaggio.

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Lino Camaioni & Cristiana Camaioni

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